COMUNICATO STAMPA

Denunciamo la mancata risposta della politica a 62 Comuni Veneti che, sulla scia del Comune di Sappada, ne legittimerà la migrazione alle Regioni/ Province Autonome con cui confinano.

Trattasi di 34 Comuni confinanti con le Province Autonome di Trento e Bolzano (8 della provincia di Verona, 12 della provincia di Vicenza e 14 della provincia di Belluno), e 28 Comuni confinanti con il Friuli Venezia Giulia (7 della provincia di Venezia, 8 della Provincia di Treviso e 13 della Provincia di Belluno). Di fatto in Veneto ben 5 province su 7 confinano con territori a statuto speciale.

Ma quali sono i numeri del privilegio di cui godono le Regioni a Statuto Speciale a discapito del Veneto? Da quanto si apprende dal rapporto riferito al 2014 della Ragioneria Generale dello Stato sulla ripartizione territoriale dei pagamenti del bilancio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la spesa finale pro capite, al netto degli interessi sui titoli di stato, a Bolzano arriva ad € 8.864, a Trento ad € 7.638, in Friuli Venezia Giulia ad € 5.203. In veneto ad € 2.741 contro una media nazionale di € 3.612.

“Questi numeri fanno arrabbiare, per non usare termini più coloriti”, spiega Roberto Campagna Presidente di ASSCO e Sindaco di Cordignano, Comune confinante con il FVG e quindi penalizzato per ricadere in territorio “normale”.

“Da anni noi di ASSCO ci battiamo affinché le esigenze e le difficoltà dei Comuni di Confine vengano messe all’ordine del giorno sui tavoli della politica, ma nessuno sembra preoccuparsene. Abbiamo scritto al Ministero degli Affari Regionali e al Presidente Mattarella, interpellato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ma nessuno degna i Comuni che rappresentiamo di attenzioni e risposte. Questo menefreghismo dimostra il fallimento della politica, e legittimerà i Comuni a seguire la scia di Sappada”.

“Recentemente il Sen. Piccoli”, prosegue Nicola Adriano Segr. Nazionale di Assco, “ha presentato un Disegno di Legge per collaborare con la Regione Friuli Venezia Giulia, così come attualmente già accade con le Province autonome di Trento e Bolzano, al fine di concorrere al conseguimento di obiettivi di perequazione e solidarietà attraverso il finanziamento di progetti per la valorizzazione, lo sviluppo economico e sociale, l’integrazione e la coesione dei territori dei comuni appartenenti alle province venete. Assco sostiene l’iniziativa del Sen. Piccoli e confida che possa portare gli auspicati risultati sia in termini di attenzione che di intervento a favore dei Comuni interessati.”

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