Profondamente commossi ci uniamo al dolore della famiglia, nel rimpianto di Marco Scalvini che è venuto a mancare.
Le ultime apparizioni in pubblico risalgono a quattro anni fa, quando aveva tentato di dare nuova linfa ad AssComiConf, quella sorta di “sindacato” dei Comuni di Confine che è stata una delle sue ultime “creature” nel tentativo per certi versi riuscito di dare una risposta ai problemi cronici in cui versano le comunità a ridosso delle Regioni a statuto autonomo: un “giardino del vicino” che è più verde per davvero.
Istanze, quelle dei Comuni di confine, che con lo Scalvini condottiero dei tempi migliori avevano prodotto una manifestazione davanti alla vitta berlusconiana di Arcore.
Un’altra volta per protesta i sindaci avevano mandato le fasce tricolore al presidente della Repubblica.