REGIONE LOMBARDIA
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO AL 90%
BANDO PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI DI PROPRIETA’ DEI COMUNICON POPOLAZIONE SINO A 1.000 ABITANTI, DELLE COMUNITA’ MONTANE, DELLE FUSIONI E DELLE UNIONI DI COMUNI
BENEFICIARI:
- Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti (per le domande presentate nel 2014: dati ISTAT al 31/12/2012; per le domande presentate nel 2015: dati ISTAT al 31/12/2013 secondo le disposizioni di cui all’art. 156 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.);
- Unioni di Comuni, istituite ai sensi delle normative statale e regionale vigenti, che svolgano in forma associata la gestione del patrimonio edilizio funzioni o servizi in cui sia ricompresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio associato delle funzioni e dei servizi conferiti;
- Comunità Montane;
- Comuni nati da fusione di Comuni istituiti a decorrere dal 1 gennaio 2011;
Sono considerati ammissibili al presente bando progetti di riqualificazione energetica (anche mediante demolizione e ricostruzione) che consentano di migliorare le prestazioni energetiche di edifici di proprietà pubblica, destinati all’uso pubblico, con l’esclusione degli edifici adibiti a residenza e assimilabili (categoria E.1. secondo la classificazione di cui all’art. 3 del dpr 412/93 e s.m.i.). Gli interventi su edifici pubblici destinati ad attività sportive e culturali sono ammesse solo nel caso vi si svolgano esclusivamente attività al servizio di un’utenza prevalentemente locale.
I progetti devono:
- riguardare edifici dotati di impianti di climatizzazione (invernale e/o estiva) e di attestato1 di prestazione energetica valido e redatto ai sensi della dgr 3868 del 17/7/2015 sulle nuove disposizioni regionali in materia di efficienza energetica in edilizia e certificazione energetica degli edifici, come previsto in attuazione del DLgs 192/2005 così come modificato dalla l. 90/2013 (Decreti Interministeriali attuativi 26 giugno 2015);
- riguardare gli edifici appartenenti all’ente beneficiario che presentano le peggiori caratteristiche dal punto di vista energetico: allo stato di fatto classificati, secondo il nuovo sistema di certificazione, in classe energetica D o E o F o G. Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare domanda per la riqualificazione energetica uno o più edifici di sua proprietà; in questo ultimo caso dovrà comunque essere presentata una domanda per ogni edificio oggetto di riqualificazione.
I progetti dovranno possedere i seguenti requisiti:
- consentire l’adeguamento dell’edificio al rispetto dei requisiti minimi prestazionali previsti dalla dgr 3868/2015 per gli edifici sottoposti a demolizione e ricostruzione e per le ristrutturazioni importanti; qualora l’edificio sia dotato di subalterni con diverse destinazioni d’uso, tale adeguamento dovrà essere rispettato per ciascuno di esse;
- prevedere una riduzione almeno del 30% dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile EPgl,nren complessivo e una riduzione almeno del 20% dell’indice di prestazione energetica globale totale EPgl,tot complessivo rispetto a quello dello stato di fatto dell’edificio;
- escludere l’alimentazione a gasolio dell’impianto di riscaldamento (ad eccezione delle aree non servite dalla rete metano);
- escludere la trasformazione di impianti centralizzati in impianti autonomi;
- escludere gli impianti di climatizzazione invernale alimentati a biomassa solida, ad eccezione delle caldaie che rispettano i requisiti di cui all’Allegato I al dm 28 dicembre 2012 (validi per l’accesso agli incentivi previsti nell’ambito del cosiddetto “Conto Termico”) collocate nelle aree sopra i 300 m slm che risultano escluse dai divieti di cui alla dgr 7635/2008.4;
- presenza di diagnosi energetica.
AGEVOLAZIONE:
L’entità del contributo pubblico a favore del soggetto beneficiario è pari al 90% del costo totale ammissibile.
Il contributo massimo è fissato in euro 250.000,00 (duecentocinquantamila) per ogni intervento ammesso.
TEMPI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE:
Le domande devono essere presentate il 16 novembre 2015