FONDO DI ROTAZIONE PER SOGGETTI CHE OPERANO IN CAMPO CULTURALE – ANNO 2016
(ex art. 4 bis l.r. 35/95 come modificata e integrata dall’art. 7 comma 13 della l.r. 19/2004)

CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE E A FONDO PERDUTO FINO AL 70%

Beneficiari: Possono inviare richiesta:
enti pubblici, enti privati, enti ed istituzioni ecclesiastiche civilmente riconosciute; che non operino in regime di impresa; siano proprietari o abbiano la comprovata, duratura e documentata disponibilità di beni culturali rientranti nelle categorie e nelle finalità ammesse.

Non possono inviare richiesta:
enti e organizzazioni non costituiti formalmente da almeno due anni, soggetti non aventi piena disponibilità del bene

Progetti e Spese ammissibili:

Tipologie di intervento per i quali si può inviare richiesta
Interventi di valorizzazione ed incremento della fruizione pubblica di beni culturali immobili da realizzare tramite:

  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo

I lavori possono riguardare anche lotti di interventi complessi purché si configurino come lotti funzionali e funzionanti.
Sono ammesse le spese tecniche e di esecuzione lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
Le spese tecniche di progettazione saranno considerate finanziabili nella percentuale massima del 7% – comprensiva di ogni onere – del costo complessivo dell’intervento.
Sono ammesse spese per la redazione del programma di gestione/fruizione del bene e per le attività di comunicazione e promozione delle attività in esso svolte, finanziabili nella percentuale massima del 10% del costo complessivo dell’intervento.
IVA, esclusivamente nei casi in cui sia realmente e definitivamente sostenuta e non sia in alcun modo recuperabile, tenendo conto della disciplina fiscale cui i soggetti – indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata – sono assoggettati.

Agevolazione:

L’agevolazione finanziaria potrà essere concessa fino ad un massimo del 70% del costo complessivo dell’intervento (l’agevolazione è costituita da una quota a restituzione pari al 75% e da una quota a fondo perduto pari al 25%).
Il cofinanziamento fornito dal richiedente, quindi, non dovrà essere inferiore al 30% del costo complessivo dell’intervento e non dovrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia con fondi propri di bilancio.

Tempi e modalità di presentazione:

La domanda di contributo potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 6 giugno 2016 fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2016

 

Per maggiori dettagli ed approfondimenti vi preghiamo volerci contattare al nr. 030.2180596 oppure in alternativa inviare una mail all’indirizzo [email protected] riportando i vostri riferimenti e verrete contattati al più presto.

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